Quali programmi scegliere per lavare in lavatrice?

Lavare in lavatrice: quale programma scegliere?
Selezionare i giusti programmi della lavatrice può essere un’impresa difficile. Tra il tempo di lavaggio, la quantità di abiti da lavare e la tipologia di tessuto, ci si perde in molti dubbi e incertezze su quali siano i programmi migliori da utilizzare.
Per risparmiare non solo energia, ma anche acqua e detersivo, capiamo insieme quali sono quelli più adatti per ogni tipologia di tessuto.
Cotone e lino: carico completo o leggero
Il primo punto, indispensabile per avere sempre un bucato impeccabile, è conoscere i programmi più comuni della propria lavatrice e saperli usare al meglio.
Il più utilizzato è sicuramente quello per capi in cotone e lino: il lavaggio può andare dalle basse temperature (30°) fino ad una temperatura di 60°, adatta per i tessuti più resistenti come ad esempio asciugamani, lenzuola, tovaglie e canovacci.
Evita quindi i programmi a 90° perché consumano il 30% di energia in più e rischierebbero di rovinare i tessuti. Carica completamente la lavatrice, senza però sovraccaricarla.
In questo caso non bisogna solo dosare il detersivo nella vaschetta apposita, ma mezzo misurino va aggiunto anche al primo scomparto. Utilizza Bioform Plus Detersivo igienizzante in polvere, aggiungendo mezzo bicchierino nel primo scomparto e uno intero invece nel secondo. In questo modo andrai ad eliminare sporco, germi e batteri, e soprattutto macchie difficili.
Non sempre però la lavatrice può essere caricata al massimo.
Se hai un carico leggero (meno di 2 Kg) puoi selezionare un programma di lavaggio rapido. Questo ti permetterà di risparmiare tempo, acqua ed energia. Attenzione però a non aggiungere più detersivo del necessario, soprattutto se la quantità di abiti da lavare è poca. Dosa direttamente nell’oblò un quantitativo di una tazza da caffè di Bioform Plus detersivo igienizzante in polvere.
Attivo anche alle basse temperature è facilmente idrosolubile e ti permette di eliminare in poco tempo le macchie più ostinate e di sbiancare i tessuti, grazie anche alla presenza di ossigeno attivo.
Sintetici: carico completo
Tute, capi sportivi, costumi e tessuti tecnici e ancora capi misti in poliestere hanno tutti in comune una sola cosa: la delicatezza delle loro fibre.
Nella maggior parte dei casi la temperatura massima da non superare nel loro lavaggio è 40°. Valuta quindi di fermarti ai 30°, e seleziona un programma apposito, che può essere sia un lavaggio per capi tecnici che un lavaggio per capi delicati, la cui durata può variare da una a due ore.
Evita di selezionare una centrifuga a giri troppo alti, ma tienila sempre al minimo, evitando anche di aggiungere l’ammorbidente che potrebbe appesantire le fibre e rovinarle.
Aggiungi anche mezzo misurino di Bioform Plus Detersivo igienizzante all’olio essenziale di eucalipto che aiuta ad eliminare i germi e batteri causa dei cattivi odori.
Lana e delicati: mezzo carico o carico completo
Rientrano in questa categoria non solo i maglioni e maglioncini di lana, cashmere e mohair, ma anche capi delicati come seta e pizzo.
In questo caso la temperatura deve sempre essere bassa, arrivando ad un massimo di 30°. Le fibre di questa tipologia di capi sono le più delicate: ricordati infatti che non solo i cambi di temperatura, ma anche lo sfregamento eccessivo possono rovinare i tessuti.
Un altro passaggio fondamentale da seguire per evitare che gli abiti si sfibrino è caricare con attenzione i capi all’interno del cestello e non esagerare con il dosaggio del detersivo.
Basta infatti mezzo misurino di Bioform Plus Detersivo Igienizzante all’olio essenziale di lavanda e timo, che igienizza in un colpo solo ed elimina germi e batteri.
Grazie a questi consigli non avrai più dubbi su quali programmi della lavatrice usare per ogni tipologia di tessuti!